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Come superare un tradimento? I consigli dello psicologo

Il tradimento è una variabile che può accadere, almeno una volta nella vita. Se si vuole superarlo, è importante sapere perché la persona amata ci tradisce, e decidere di intraprendere un percorso comune.

Come superare un tradimento? I consigli dello psicologo

Superare un tradimento può essere considerato un compito particolarmente complicato, e richiede molti primi passi da parte delle due persone coinvolte.

Chi ha tradito dovrebbe mettere da parte i sensi di colpa mentre l’altra persona, ovvero chi si è ritrovato a subire un tradimento, deve mettere in discussione sé e la relazione stessa.

Dopo un tradimento, infatti, l’eventualità di cadere in un circolo vizioso di rabbia e recriminazioni, con il rischio di arrivare ad una vera e propria fine della relazione, è altamente probabile. Come agire, allora, per evitare il punto di non ritorno?

Superare un tradimento, fenomeno largamente diffuso

Ancora prima di decidere se superare un tradimento, è importante capire che il tradimento ha in parte una spiegazione biologica, anche se non ha mai smesso di essere causa di grande dolore e rottura della coppia.

Oggi sappiamo qualcosa in più sul perché tradiamo e sul perché l’adulterio sia allo stesso tempo largamente diffuso e condannato in moltissime culture. Ma sappiamo anche che è possibile, benché difficile, andare avanti e ristabilire l’armonia nella vita di coppia.

In Italia, mediamente il tradimento accade per circa una coppia su due. Ma perché molte persone tradiscono? Per capirlo bisogna andare molto indietro nel tempo, più o meno a quando l’essere umano fece la sua comparsa sul pianeta.

Perché si tradisce? Ecco cosa dice l’evoluzione

All’alba dell’evoluzione della specie umana, i nostri progenitori si riproducevano con partner diversi per creare varietà genetica. Mescolare i propri geni con quelli di persone diverse rappresentava infatti, per entrambi i sessi, un modo di moltiplicare le possibilità di sopravvivenza dei propri cromosomi nel tempo.

I primi maschi infedeli si riprodussero in maniera sproporzionata, trasmettendo le proprie caratteristiche ai loro discendenti; le femmine, d’altro canto, accoppiandosi con più maschi si assicuravano di avere un aiuto nell’accudimento dei figli in caso di morte del padre naturale, per esempio durante la caccia o in battaglia.

Tradimento, un fenomeno attuale e complesso

Quando la società è diventata più complessa, è aumentata anche la complessità del sistema cerebrale umano. Secondo Helen Fisher, antropologa americana, le nostre relazioni sentimentali possono essere influenzate da tre componenti:

  • desiderio sessuale. Un sistema cerebrale e pulsionale volto a far ricercare un elevato numero di partner sessuali, per aumentare le probabilità di successo riproduttivo. Induce a ricercare continuamente l’accoppiamento, per difendere le proprie possibilità riproduttive
  • innamoramento, mediato dalla dopamina. Provoca euforia ed eccitazione agli inizi di una relazione. Potrebbe essere risultato utile nel tenere legati a un’unica persona, così da risparmiare tempo ed energia
  • attaccamento, è il senso di calma e sicurezza derivante dalla consapevolezza di avere un partner stabile. Adatto a mantenere insieme la coppia per un periodo sufficiente ad occuparsi dei figli.

Quali situazioni ci spingono a tradire?

In una relazione stabile e di lunga durata è possibile che ognuno dei tre elementi citati sopra sia presente in misura diversa. I membri di una coppia potrebbero aver mantenuto un forte attaccamento o addirittura aver sviluppato una vera e propria dipendenza affettiva, ma non essere più innamorati. O potrebbe esserci un forte innamoramento ma un calo del desiderio o assenza di coinvolgimento sessuale.

I tradimenti possono quindi avere natura diversa. È possibile ad esempio che uno dei membri della coppia ricerchi fuori dalla relazione un maggiore senso di intimità, senza arrivare ad avere mai un rapporto sessuale. Può anche darsi che si stia con qualcuno e si sia innamorati di un’altra persona.

Chi tradisce una volta lo farà sempre?

Chi ha commesso un tradimento ha buone possibilità di tradire in una seconda occasione, come viene spiegato in uno studio del 2016 intitolato The brain adapts to dishonesty, il cervello si adatta alla disonestà.

Al netto delle specificità che caratterizzano ogni coppia, si può affermare come l’uomo tradisca non solo per ragioni di immaturità affettiva, ma anche per un background culturale che considera il tradimento, da parte dell’uomo, più tollerabile. Va considerata anche la ricerca di conferma della propria virilità e di desiderio di rivivere quanto esperito nel periodo dell’innamoramento.

La donna può tradire quando non si sente né considerata, o ascoltata, né apprezzata. Ma le ragioni possono essere diverse: rabbia, noia, mancanza di intimità, senso di solitudine, uno stile di attaccamento insicuro.

Come superare il trauma di un tradimento?

Cercando di capire perché sia accaduta l’infedeltà, perché si è stati traditi o si è tradito. Subire un tradimento lacera, spesso lacera anche chi lo commette, con i sensi di colpa. Quando viene scoperto, il tradimento può mettere in discussione la fiducia nell’altro e a volte nel mondo.

Secondo Esther Perel, psicoterapeuta belga, è possibile dare un senso ai tradimenti, pensando che dietro ogni evasione si nasconda un desiderio, una paura, o entrambe. Una paura molto diffusa è quella della morte. L’ansia per il fatto che un giorno tutto finirà ci spinge a soddisfare la curiosità dettata dal pensiero: “Cosa succederebbe se…”.

La fantasia di tradimento è spesso guidata dall’idea che la relazione segreta possa portare a qualcosa di nuovo. Le avventure sarebbero quindi lo specchio di un desiderio: desiderio di attenzione, di sentirsi speciali, di sentirsi importanti. L’avventura sarebbe allora una forza che spinge a ritrovare parti di sé sepolte, abbandonate, dimenticate e che chiedono di vivere nuova vita.

Perché superare un tradimento è difficile?

Quando siamo innamorati diventiamo anche sessualmente possessivi. L’innamoramento, in ottica evolutiva, avrebbe lo scopo di mantenere saldo il legame tra due persone abbastanza a lungo da avere figli. Tuttavia il discorso oggi è più complesso e richiede di superare le teorie evoluzionistiche.

La fase iniziale di un rapporto è infatti guidata, oltre che da aspetti biologici, anche da aspetti psicologici. Cerchiamo nell’altro qualcuno che possa farci sentire riconosciuti. Vogliamo ricevere la conferma di essere unici e speciali. Che cosa infatti può far sentire appagato il proprio ego più di un altro essere umano che ci considera unico al mondo? E che promette di rinunciare ad altri per noi, per renderci felici ed essere felici insieme?

Quanto tempo ci vuole per superare un tradimento?

I tempi sono marcatamente soggettivi, essendoci poi molti fattori in campo. Fattori quali il nostro atteggiamento di fondo verso la vita, la nostra capacità o volontà di accettare o meno le esperienze.

Senza dimenticare, come ulteriore fattore, la consapevolezza che anche l’essere traditi può essere parte dell’esperienza di vita di ognuno di noi.

Come superare un tradimento e restare insieme?

Per molte coppie voltare pagina non è sempre facile. Tuttavia, quando c’è la volontà di entrambi, è possibile ricostruire il rapporto. È necessario lavorare insieme, con l’obiettivo di trasformare la crisi in una nuova opportunità di crescita. Le tappe di questo percorso sono:

  • chi ha tradito dovrebbe scusarsi e mostrare rimorso per la ferita procurata, e dovrebbe cercare di dimostrare di potersi guadagnare di nuovo fiducia
  • la persona tradita dovrebbe cercare attività che diano gioia e che rinforzino l’autostima e l’identità, ricercare la vicinanza di persone amorevoli come familiari e amici. Dovrebbe inoltre tenere a freno la curiosità sui dettagli del tradimento, per evitare tensioni ed escalation. È importante cercare di capire il punto di vista del partner traditore, quali motivazioni, insoddisfazioni e desideri l’hanno spinto a commettere il tradimento
  • entrambi, traditore e tradito, dovrebbero discutere insieme sul senso del tradimento e sui desideri che si celavano dietro di esso, cercare di capire il partner traditore.

Importa ricordare che non ha molto senso parlare di vittima e carnefice. In un rapporto si tradisce in molti modi, per esempio con la trascuratezza, la svalutazione, l’indifferenza. Non sempre chi tradisce è l’unico responsabile.

Nel caso in cui ci fosse genuino desiderio di ricostruire una relazione su nuove e più consapevoli basi, si può intraprendere una terapia di coppia, grazie alla quale recuperare una relazione anche quando sembra impossibile.