Fastival della mente

Ritorna il consueto appuntamento con il Festival della mente nella cittadina ligure di Sarzana, che l’ultimo week-end di agosto si popola di relatori e turisti di ogni parte d’Italia.

Giunto alla sua XV edizione, il festival dedicato alla creatività e alla nascita delle idee ha quest’anno come filone conduttore la “comunità”. Perché proprio la comunità? Perché, come già sottolineava Aristotele, “l’uomo è un animale sociale”: non è fatto per isolarsi e perseguire obiettivi personali, ma per interagire e collaborare. “Mai come in questi ultimi anni, in quella che il sociologo Zygmunt Bauman ha definito ‘societa liquida’, si è assistito a un aumento del bisogno di appartenenza” ha sottolineato Benedetta Marietti, la direttrice del festival.
Ma che cosa è oggi la “comunità”? Come è cambiata? È ancora possibile costruire comunità che mantengano i valori di tolleranza, rispetto, condivisione e libertà? L’argomento verrà, come sempre, declinato in modi diversi, toccando tutti i campi del sapere: scientifico, umanistico, artistico. La cornice raccolta di Sarzana, luogo ideale per incontrarsi e chiacchierare per strada e nei locali tra una relazione e l’altra, è la perfetta “agorà” per esplorare un tema mai così attuale e controverso.

Tra gli incontri programmati segnaliamo:

La comunità delle valorose – Serena Dandini e Michela Murgia, venerdì 31 agosto alle 23.
La storia di tre figure femminili che hanno abbandonato percorsi prestabiliti per scegliere strade inesplorate e controcorrente.

Scuola, comunità e giustizia – Federico Condello, sabato 1 settembre alle 10.
Perché da qualche decennio uno tra i migliori sistemi di istruzione dell’Occidente non funziona più?

Quali sono i miti di oggi – Massimiliano Valerii, sabato 1 settembre ore 15
Come è cambiato l’immaginario collettivo nelle nuove generazioni?

Tradire un legame: le radici dell’infedeltà – Esther Perel, sabato 1 settembre ore 17 e 30.
Perché il tradimento è universalmente proibito e al contempo universalmente praticato?

Contro la competizione – Angélique Del Rey, domenica 2 settembre ore 10
La competizione schiaccia le differenze e non migliora l’efficienza.